"Porfido scadente per le manutenzioni a piazza Martiri"

TERAMO – Attenzione alla qualità del porfido usato per sostituire le lastre lesionate in centro storico. L’appello, dopo aver rilevato numerose irregolarità negli interventi di manutenzione conclusi in questi giorni dall’amministrazione, arriva in una lettera aperta indirizzata al sindaco Maurizio Brucchi e all’assessore alle Manutenzioni, Rudy Di Stefano, dall’architetto Luca Falconi Di Francesco, chiamato dieci anni fa a partecipare ai lavori progettazione e alla direzione lavori di sistemazione del porfido di piazza Martiri, piazza Orsini e delle vie limitrofe. “Il disegno della pavimentazione – spiega l’architetto in una lettera aperta – si generava da una rilettura di elementi propri della cattedrale e di alcune opere pittoriche in essa contenute. La pavimentazione fu realizzata in lastre di porfido d’importante spessore, tutte perfettamente squadrate, importanti nel colore e nella qualità. Le lastre furono dimensionate secondo un sistema modulare a caratterizzazione del progetto, secondo moduli derivati dalla rilettura di elementi geometrici delle facciate della cattedrale”. “Sfortunatamente – si legge ancora nella lettera aperta al sindaco – danni e manomissioni alla pavimentazione si sono susseguiti, in questi anni, senza che vi fossero i giusti interventi. Poi finalmente, nelle ultime settimane, la sua amministrazione ha meritoriamente provveduto a una sistematica campagna di manutenzione e sostituzione delle lastre di porfido rotte ed anche dei ricorsi in travertino”. Il progettista plaude all’iniziativa ma però che le procedure e i materiali utilizzati, potrebbero compromettere l’estetica della pavimentazione poiché le lastre acquistate non sono adatte sia per spessore e sia poiché prive di “squadratura”. “Sono lastre malamente tagliate a spacco, con ovvia ripercussione poi sulla posa in opera. Stesse considerazioni sullo spessore dei ricorsi di travertino bianco”. L’architetto invita l’amministrazione a una maggiore attenzione suggerendo per i prossimi interventi di consultare i disegni tecnici depositati negli uffici del Comune